Valentina Barletta nasce a Segrate il 23 Settembre 1994.
A diciannove collabora con Edizioni Amande all’antologia Poesie%autori, scrivendone anche la prefazione. Nel 2017 firma il contratto con la casa editrice Apollo, pubblicando il suo libro d’esordio Ichinen Sanzen, raccolta poetica. Nel 2018, con questo libro, vince il Premio InternazionalAgenda dei Poeti, premiato dal critico letterario Roberto Bramani Araldi.

Il 20 Gennaio 2019, con la poesia Silvia,  conquista il Premio Internazionale Il Poeta dell’Anno, mentre il 22 Settembre dello stesso anno vince il Premio internazionale Città di Varallo con la poesia Il Cane.
Chiude nel 2020 il contratto con la casa editrice Apollo, e lancia la sua nuova edizione di Ichinen Sanzen edita da se stessa: V for Barletta. Scrittrice ribelle, anticonformista rivoluzionaria rompe gli schemi della poesia. Ama suonare la chitarra, Rino Gaetano, gli anni 80, il mare e i cavalli, tanto che lascia la sua città natale di Milano per salvare un cavallo nelle campagne sperdute del piacentino. A sedici anni scopre la passione per la Nobile Arte, per poi approcciarsi alla letteraturaTolstojDostoevskij, ma soprattutto lui, Giacomo Leopardi. Aspirante docente di lettere riprende gli studi presso l’università di Pavia, dove ha insegnato il grande  Ugo Foscolo

Nel 2023 fonda la rivista indipendente de Il Caffè, dall’illuminismo ai giorni nostri, un collettivo di scrittori che presenta la rivista settecentesca dei fratelli Verri in una “chiave moderna”. Dal punto di vista filosofico si definisce un’illuminista. 

 Ah, dimenticavo. È antimachiavelliana.